Comprendere il Bias algoritmico Tipologie, Cause e Studi di caso

Understanding Algorithmic Bias Types, Causes, and Case Studies

Introduzione

Ti sei mai chiesto perché il tuo feed dei social media sembra prevedere i tuoi interessi con una precisione impressionante, o perché certe persone subiscono discriminazioni quando interagiscono con sistemi di intelligenza artificiale? La risposta spesso risiede nel pregiudizio algoritmico, un problema complesso e pervasivo all’interno dell’intelligenza artificiale. Questo articolo svelerà cos’è il pregiudizio algoritmico, le sue varie dimensioni, cause e conseguenze. Inoltre, sottolinea l’urgente necessità di instaurare fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale, un prerequisito fondamentale per uno sviluppo responsabile e un’utilizzazione equa.

Cos’è il Pregiudizio Algoritmico?

Il pregiudizio algoritmico è quando un programma informatico prende decisioni ingiuste perché ha appreso da dati che non erano del tutto corretti. Immagina un robot che aiuta a decidere chi ottiene un lavoro. Se è stato istruito principalmente su curriculum di uomini e non conosce molto sulle qualifiche delle donne, potrebbe favorire ingiustamente gli uomini nella scelta dei candidati. Questo non è perché il robot vuole essere ingiusto, ma perché ha imparato da dati prevenuti. Il pregiudizio algoritmico si verifica quando i computer prendono decisioni ingiuste come queste in modo involontario a causa delle informazioni che hanno appreso.

Source: LinkedIN

Tipi di Pregiudizio Algoritmico

Pregiudizio nei Dati

Si verifica quando i dati utilizzati per addestrare un modello di intelligenza artificiale non sono rappresentativi della popolazione reale, risultando in insiemi di dati distorti o sbilanciati. Ad esempio, se un sistema di riconoscimento facciale viene addestrato principalmente su immagini di individui dalla pelle chiara, potrebbe avere prestazioni scadenti nel riconoscere persone con tonalità di pelle più scure, causando un pregiudizio nei dati che colpisce in modo sproporzionato certi gruppi razziali.

Pregiudizio nel Modello

Riguarda i pregiudizi che si verificano durante la progettazione e l’architettura del modello di intelligenza artificiale stesso. Ad esempio, se un algoritmo di intelligenza artificiale è progettato per ottimizzare il profitto a tutti i costi, potrebbe prendere decisioni che privilegiano il guadagno finanziario rispetto a considerazioni etiche, causando un pregiudizio nel modello che favorisce la massimizzazione del profitto a discapito della giustizia o della sicurezza.

Pregiudizio nella Valutazione

Si verifica quando i criteri utilizzati per valutare le prestazioni di un sistema di intelligenza artificiale sono anch’essi prevenuti. Ad esempio, un’intelligenza artificiale per la valutazione educativa che utilizza test standardizzati che favoriscono un particolare gruppo culturale o socioeconomico, causando un pregiudizio nella valutazione che perpetua le disuguaglianze nell’istruzione.

Cause del Pregiudizio Algoritmico

Diverse sono le cause che possono generare un pregiudizio algoritmico ed è essenziale comprendere tali cause per mitigare ed affrontare in modo efficace la discriminazione. Ecco alcune cause chiave:

Dati di Addestramento Pregiudicati

Una delle principali fonti di pregiudizio è rappresentata dai dati di addestramento prevenuti. Se i dati utilizzati per insegnare un sistema di intelligenza artificiale riflettono pregiudizi o disuguaglianze storiche, l’intelligenza artificiale può apprendere e perpetuare tali pregiudizi. Ad esempio, se i dati storici delle assunzioni sono prevenuti contro le donne o i gruppi minoritari, un’intelligenza artificiale utilizzata per le assunzioni potrebbe favorire anche certe categorie demografiche.

Pregiudizio nel Campionamento dei Dati

Il pregiudizio nel campionamento si verifica quando i dati utilizzati per l’addestramento non sono rappresentativi dell’intera popolazione. Se, ad esempio, i dati sono raccolti principalmente dalle aree urbane e non da quelle rurali, l’intelligenza artificiale potrebbe non avere buone prestazioni per scenari rurali, generando un pregiudizio contro le popolazioni rurali.

Preelaborazione dei Dati

Il modo in cui i dati vengono puliti e elaborati può introdurre pregiudizi. Se i metodi di preelaborazione dei dati non sono attentamente progettati per affrontare il pregiudizio, questo può persistere o addirittura amplificarsi nel modello finale.

Selezione delle Caratteristiche

Le caratteristiche o attributi scelti per addestrare il modello possono introdurre pregiudizi. Se le caratteristiche vengono selezionate senza considerare il loro impatto sulla giustizia, il modello potrebbe involontariamente favorire certi gruppi.

Selezione e Architettura del Modello

La scelta degli algoritmi di apprendimento automatico e delle architetture del modello può contribuire al pregiudizio. Alcuni algoritmi potrebbero essere più suscettibili al pregiudizio di altri, e il modo in cui un modello è progettato può influire sulla sua equità.

Pregiudizi Umani

I pregiudizi delle persone coinvolte nella progettazione e nell’implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale possono influenzare i risultati. Se il team di sviluppo non è diversificato o manca di consapevolezza delle questioni di pregiudizio, potrebbe involontariamente introdurre o trascurare il pregiudizio.

Pregiudizio Storico e Culturale

I sistemi di intelligenza artificiale addestrati su dati storici possono ereditare pregiudizi derivanti da norme e pregiudizi sociali del passato. Questi pregiudizi potrebbero non essere rilevanti o corretti nel contesto attuale, ma possono comunque influire sugli esiti dell’intelligenza artificiale.

Bias Impliciti nelle Etichette dei Dati

Le etichette o annotazioni fornite per i dati di addestramento possono contenere dei bias impliciti. Ad esempio, se i lavoratori del crowdsourcing che etichettano le immagini mostrano dei bias, questi bias possono propagarsi nel sistema di intelligenza artificiale.

Ciclo di Feedback

I sistemi di intelligenza artificiale che interagiscono con gli utenti e si adattano in base al loro comportamento possono rafforzare i bias esistenti. Se i bias degli utenti vengono incorporati nelle raccomandazioni del sistema, può crearsi un ciclo di feedback di bias.

Data Drift

Nel tempo, i dati utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale possono diventare obsoleti o non rappresentativi a causa dei cambiamenti nella società o nella tecnologia. Questo può portare a un degrado delle prestazioni e a dei bias.

Rilevare il Bias Algoritmico

Rilevare il bias algoritmico è fondamentale per garantire equità e correttezza nei sistemi di intelligenza artificiale. Ecco i passaggi e i metodi per rilevare il bias algoritmico:

Definire le Metriche di Equità

Inizia definendo cosa significa equità nel contesto del tuo sistema di intelligenza artificiale. Considera fattori come razza, genere, età e altri attributi protetti. Identifica quali metriche utilizzare per misurare l’equità, come l’impatto disparato, l’opportunità uguale o la parità predittiva.

Audit dei Dati

Analisi dei Dati: Effettua un’analisi approfondita dei tuoi dati di addestramento. Cerca squilibri nella rappresentazione di diversi gruppi. Questo comporta l’esame della distribuzione degli attributi e il controllo se riflette la demografia del mondo reale.

Visualizzazioni dei Dati

Crea visualizzazioni per evidenziare eventuali disparità. Gli istogrammi, i grafici a dispersione e le mappe di calore possono rivelare schemi che non sono evidenti solo attraverso l’analisi statistica.

Valutare le Prestazioni del Modello

Valuta le prestazioni del tuo modello di intelligenza artificiale per diversi gruppi demografici. Utilizza le metriche di equità scelte per misurare le disparità nei risultati. Potrebbe essere necessario suddividere i dati in sottogruppi (ad esempio, per genere, razza) e valutare le prestazioni del modello all’interno di ciascun sottogruppo.

Algoritmi Consapevoli dell’Equità

Considera l’utilizzo di algoritmi consapevoli dell’equità che affrontano esplicitamente il bias durante l’addestramento del modello. Questi algoritmi mirano a mitigare il bias e garantire che le previsioni siano equilibrate tra i diversi gruppi.

I modelli di apprendimento automatico tradizionali potrebbero non garantire l’equità, quindi esplorare librerie e strumenti specializzati focalizzati sull’equità può essere prezioso.

Strumenti di Rilevamento del Bias

Utilizza strumenti e software specializzati di rilevamento del bias. Molti strumenti di equità nell’intelligenza artificiale possono aiutare a identificare e quantificare il bias nei tuoi modelli. Alcuni tra i più popolari includono IBM Fairness 360, AI Fairness 360 e Aequitas.

Questi strumenti spesso forniscono visualizzazioni, metriche di equità e test statistici per valutare e presentare il bias in modo più accessibile.

Revisione Esterna

Valuta l’opportunità di coinvolgere auditor esterni o esperti per valutare il tuo sistema di intelligenza artificiale per il bias. Le revisioni indipendenti possono fornire preziose intuizioni e garantire l’oggettività.

Feedback degli Utenti

Incoraggia gli utenti a fornire feedback se ritengono di aver subito bias o trattamenti ingiusti dal tuo sistema di intelligenza artificiale. Il feedback degli utenti può aiutare a identificare problemi che potrebbero non essere evidenti attraverso metodi automatizzati.

Revisione Etica

Effettua una revisione etica del processo decisionale del tuo sistema di intelligenza artificiale. Analizza la logica, le regole e i criteri che il modello utilizza per prendere decisioni. Assicurati di seguire le linee guida etiche.

Monitoraggio Continuo

Il bias algoritmico può evolversi a causa dei cambiamenti nei dati e nei modelli di utilizzo. Implementa un monitoraggio continuo per rilevare e affrontare il bias man mano che si presenta in scenari reali.

Assicurati che il tuo sistema di intelligenza artificiale sia conforme alle leggi e ai regolamenti pertinenti in materia di equità e discriminazione, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa o l’Equal Credit Opportunity Act negli Stati Uniti.

Documentazione

Documenta in modo completo i tuoi sforzi per rilevare e affrontare il bias. Questa documentazione può essere cruciale per la trasparenza, la responsabilità e la conformità ai requisiti normativi.

Processo Iterativo

Rilevare e mitigare il bias è un processo iterativo. Affina continuamente i tuoi modelli e i processi di raccolta dati per ridurre il bias e migliorare l’equità nel tempo.

Studi di Caso

L’algoritmo di Amazon ha discriminato le donne

Il sistema di reclutamento automatizzato di Amazon, progettato per valutare i candidati in base alle loro qualifiche, ha mostrato involontariamente un pregiudizio di genere. Il sistema ha imparato dai curriculum inviati dai candidati precedenti e, sfortunatamente, ha perpetuato la sottorappresentazione delle donne nei ruoli tecnici. Questo pregiudizio derivava dalla storica mancanza di rappresentanza femminile in tali posizioni, causando un favore ingiusto verso i candidati maschi da parte dell’IA. Di conseguenza, le candidate femminili hanno ricevuto punteggi più bassi. Nonostante gli sforzi per risolvere il problema, Amazon ha infine interrotto il sistema nel 2017.

COMPAS: Pregiudizio razziale con tassi di recidiva

Il sistema di profilazione gestionale dei detenuti per sanzioni alternative (COMPAS) aveva lo scopo di prevedere la probabilità di recidiva criminale negli Stati Uniti. Tuttavia, un’indagine condotta da ProPublica nel 2016 ha rivelato che COMPAS mostrava un pregiudizio razziale. Sebbene predicesse correttamente la recidiva in circa il 60% dei casi sia per i difensori neri che per quelli bianchi, ha mostrato i seguenti pregiudizi:

  • Classificava in modo errato un numero significativamente maggiore di difensori neri come ad alto rischio rispetto a quelli bianchi.
  • Etichettava erroneamente più difensori bianchi come a basso rischio, che successivamente hanno commesso nuovi reati, rispetto a quelli neri.
  • Classificava i difensori neri come ad alto rischio anche quando altri fattori come crimini precedenti, età e genere erano controllati, rendendoli il 77% più propensi ad essere classificati come ad alto rischio rispetto ai difensori bianchi.

L’algoritmo sanitario degli Stati Uniti ha sottovalutato le necessità dei pazienti neri

Un algoritmo utilizzato dagli ospedali degli Stati Uniti per prevedere quali pazienti avevano bisogno di cure mediche aggiuntive ha involontariamente riflettuto pregiudizi razziali. Valutava le necessità sanitarie dei pazienti in base alla loro storia di costi sanitari, assumendo che il costo fosse correlato alle esigenze sanitarie. Tuttavia, questo approccio non teneva conto delle differenze nel modo in cui i pazienti neri e bianchi pagavano per le cure mediche. I pazienti neri avevano maggiori probabilità di pagare per interventi attivi come visite ospedaliere d’urgenza, nonostante avessero malattie non controllate. Di conseguenza, i pazienti neri ricevevano punteggi di rischio più bassi, venivano classificati insieme ai pazienti bianchi più sani in termini di costi e non ricevevano cure aggiuntive nella stessa misura dei pazienti bianchi con esigenze simili.

Il ChatBot Tay ha condiviso tweet discriminatori

Nel 2016, Microsoft ha lanciato un chatbot chiamato Tay su Twitter, con l’intento di imparare dalle conversazioni informali con gli altri utenti. Nonostante l’intento di Microsoft fosse quello di modellare, pulire e filtrare “dati pubblici rilevanti”, entro 24 ore Tay ha iniziato a condividere tweet razzisti, transfobici e antisemiti. Tay ha appreso comportamenti discriminatori dalle interazioni con gli utenti che gli inviavano messaggi provocatori. Questo caso mette in evidenza come l’IA possa rapidamente adottare pregiudizi negativi quando viene esposta a contenuti dannosi e interazioni in ambienti online.

Come costruire fiducia nell’IA?

La fiducia è una base fondamentale per l’adozione di successo dell’IA. Quando gli utenti e gli stakeholder si fidano dei sistemi di intelligenza artificiale, sono più inclini ad abbracciare e beneficiare delle loro capacità. Costruire fiducia nell’IA inizia affrontando il pregiudizio algoritmico e garantendo l’equità durante lo sviluppo e l’implementazione del sistema. In questa sezione, esploreremo le strategie chiave per costruire fiducia nell’IA mitigando il pregiudizio algoritmico:

Passo 1: Trasparenza e spiegabilità

Comunicate apertamente come funziona il vostro sistema di intelligenza artificiale, compresi i suoi obiettivi, le fonti di dati, gli algoritmi e i processi decisionali. La trasparenza favorisce la comprensione e la fiducia.

Fornite spiegazioni per le decisioni o le raccomandazioni generate dall’IA. Gli utenti dovrebbero essere in grado di capire perché l’IA ha fatto una scelta particolare.

Passo 2: Responsabilità e governance

Stabilite chiare linee di responsabilità per i sistemi di intelligenza artificiale. Designate individui o team responsabili per supervisionare lo sviluppo, l’implementazione e la manutenzione dell’IA.

Sviluppate quadri e protocolli di governance per affrontare errori, pregiudizi e questioni etiche. Assicuratevi di avere meccanismi per prendere provvedimenti correttivi quando necessario.

Passo 3: IA consapevole dell’equità

Utilizzate algoritmi consapevoli dell’equità durante lo sviluppo del modello per ridurre il pregiudizio. Questi algoritmi mirano a garantire risultati equi per gruppi demografici diversi.

Auditare regolarmente i sistemi di intelligenza artificiale per verificare l’equità, soprattutto nelle applicazioni ad alto rischio come prestiti, assunzioni e assistenza sanitaria. Attuare misure correttive quando viene rilevato un pregiudizio.

Passo 4: Diversità e inclusione

Promuovete la diversità e l’inclusione nei team di sviluppo dell’IA. Un team diversificato può individuare e affrontare meglio il pregiudizio, tenendo in considerazione una vasta gamma di prospettive.

Incoraggia la diversità non solo in termini di demografia ma anche in termini di competenze ed esperienze per migliorare l’equità dei sistemi di intelligenza artificiale.

Passo 5: Educazione e consapevolezza dell’utente

Educa gli utenti e gli stakeholder sulle capacità e i limiti dei sistemi di intelligenza artificiale. Fornisci formazione e risorse per aiutarli a utilizzare l’IA in modo efficace e responsabile.

Aumenta la consapevolezza sui potenziali pregiudizi dell’IA e sulle misure adottate per mitigarli. Gli utenti informati sono più propensi a fidarsi delle raccomandazioni dell’IA.

Passo 6: Linee guida etiche

Sviluppa e aderisci a un insieme di linee guida etiche o principi nello sviluppo dell’IA. Assicurati che i sistemi di intelligenza artificiale rispettino i diritti umani fondamentali, la privacy e l’equità.

Comunica l’impegno della tua organizzazione per le pratiche etiche e i principi dell’IA per costruire fiducia con gli utenti e gli stakeholder.

Passo 7: Miglioramento continuo

Implementa meccanismi per raccogliere feedback degli utenti sulle prestazioni e l’equità del sistema di intelligenza artificiale. Ascolta attivamente le preoccupazioni degli utenti e le proposte di miglioramento.

Utilizza il feedback per migliorare iterativamente il sistema di intelligenza artificiale, dimostrando un impegno per la reattività e il miglioramento continuo.

Passo 8: Conformità normativa

Rimani aggiornato e rispetta le normative pertinenti relative all’IA e alle leggi sulla protezione dei dati. La conformità ai requisiti legali è fondamentale per costruire fiducia.

Passo 9: Audit indipendenti e convalida da parte di terze parti

Valuta audit indipendenti o valutazioni da parte di terze parti dei tuoi sistemi di intelligenza artificiale. La convalida esterna può fornire un ulteriore livello di fiducia e credibilità.

Conclusioni

Nell’intelligenza artificiale, affrontare il bias algoritmico è fondamentale per garantire fiducia ed equità. Il bias, se non affrontato, perpetua le disuguaglianze e mina la fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale. Questo articolo ha svelato le sue fonti, le implicazioni nel mondo reale e le conseguenze di vasta portata.

Costruire fiducia nell’IA richiede trasparenza, responsabilità, diversità e miglioramento continuo. È un percorso perpetuo verso un’IA equa. Mentre ci sforziamo per questa visione condivisa, considera di fare il prossimo passo con il programma Analytics Vidhya BB+. Qui puoi approfondire le tue competenze in AI e data science abbracciando lo sviluppo etico dell’IA.

Domande frequenti